A soli dieci chilometri dal centro storico di Torino,il Parco naturale di Stupinigi, con i suoi boschi e con ampi spazi di paesaggio agrario, costituisce una delle più pregevoli tessere, di quel mosaico circolare di aree verdi e di aree non urbanizzate, che racchiude il polo metropolitano. Insieme alla Palazzina di caccia, rappresenta uno dei punti di maggiore interesse storico-architettonico dell’area torinese, in via di valorizzazione nel quadro delle iniziative per il recupero delle Residenze Sabaude e nell’ambito dello sviluppo del progetto “Corona Verde” attorno alla città.
via dei Mughetti – Nichelino 10042
Il Sangone (Sangon in piemontese) è un torrente del Piemonte lungo circa 47 km, affluente di sinistra del Po. Il perimetro del suo bacino è di 108 km. Bagna la Val Sangone e nasce nella zona più esterna delle Alpi Cozie: la sorgente è la Fontana Mura, nei pressi del colle Roussa a quasi 2.000 m. d’altitudine; dopo aver segnato il confine tra i comuni di Coazze e di Giaveno, passa nei pressi di Trana ed esce poi nella piana torinese.
Dopo aver lambito i centri di Orbassano, Beinasco e Nichelino (nel cui territorio, altezza Parco Miraflores, alla fine dell’Ottocento il corso del torrente fu modificato, anche a seguito di interventi artificiali) confluisce nel Po in prossimità del confine tra Torino e Moncalieri attorno a quota 220 m s.l.m. All’inizio del Novecento sorsero modesti stabilimenti balneari nella zona di Mirafiori: ancora nel secondo dopoguerra e fino agli anni sessanta, prima della più intensa urbanizzazione, le spiagge del Sangone a Mirafiori erano meta di gite fuori porta dei torinesi più poveri, che non potevano permettersi le vacanze al mare: questa abitudine è raccontata dal cantautore Gipo Farassino nella canzone Sangon Blues. Anche Cesare Pavese parlò del Sangone (Tradimento, 1931). Sulle rive del Sangone sorge il mausoleo della Bela Rosin, fatto costruire nel 1888 come tomba di Rosa Vercellana, moglie morganatica del re d’Italia Vittorio Emanuele II, e finito di restaurare nel 2005.
Nel Parco Miraflores si trovano fontane, aree relax, zone pic nic, aree attrezzate per esercizio fisico.
Il bosco è ricco di flora e fauna autoctona con piante secolari d’alto fusto. Non è raro incrociare il volo degli aironi e vederli pescare sull’acqua del torrente.
Via Malosnà – Orbassano 10043
Il parco Galileo Galilei è costituito da un’area di oltre 11.600 mq con rappresentazione del Sistema Solare, con Pianeti in scala e rappresentazione del Sole. Molto suggestiva la sua illuminazione notturna.
Via Circonvallazione Interna – Orbassano 10043
Il Parco P. Nebiolo vanta un’area di circa 12.500 mp con attrezzi per l’allenamento, percorso di corsa in stabilizzato con un anello di circa 400 mt e un rettilineo in tartan di 120 mt.
Strada Volvera – Orbassano 10043
Questo Parco è costituito da un’area verde di 7.300 mq con numerose specie arboree e floreali rare e catalogate
Piazza Svezia – Orbassano 10043
Il parco Arpini copre un’area di 6.200 mq ed è attrezzata con una piastra polifunzionale, giochi per bambini e area riservata ai cani.
Via Volturno – Orbassano 10043
Il parco dell’Orsa Minore vanta di una grande area di circa 14.800 mq che riprende la struttura della Costellazione dell’Orsa Minore dove la Stella Polare è rappresentata dalla “Dumnia”. Quest’opera è stata realizzata in occasione delle Olimpiadi di Torino 2006.
Via Alcide de Gasperi – Orbassano 10043
Un’area di oltre 5.300 mq che presenta un’area giochi per bambini “inclusiva” ovvero con attrezzature davvero alla portata di tutti per una Orbassano sempre più senza barriere.
Via Roma fronte “Candiolo Village”